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Per un attimo egli ebbe il violento desiderio di ucciderla.
— E allora perchè un tempo avevi paura di me?
— Allora non desideravo morire.
— E ora lo desideri?
— Sì.
— Perchè?
— Perchè sono disgraziata.
— Perchè sei disgraziata?
— Perchè il mondo è pieno di menzogne, di calunnie, d’infamie.... e tutti.... tutti ci credono, tutti m’odiano.... e tu sopra tutti....
Bastarono queste parole: egli si convinse che le cose dette sul conto di lei erano menzogne, calunnie, infamie: e una gran gioia gli tremò in cuore.
— Paska, — disse, sollevandole a forza la testa, — è anche calunnia che fai all’amore col mio mandriano?
— Povero ragazzo! — diss’ella, col viso sollevato ma con gli occhi lontani dagli occhi che la guardavano pazzamente.
— Povero ragazzo! — ripetè egli fra sè. — Guardami! — comandò.
Ella lo guardò.
— Paska, perchè mi hai lasciato?
— Perchè eri geloso e tutti i giorni mi tormentavi.