Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/325

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Maria. Chissà che non fosse davvero Gesù? Ah, fratello mio, tu mi hai rovinato!
(Tutti ridono, tranne zio Mauru).

Il Cavaliere (a zio Mauru). Io esco, ora: avete qualche cosa da dirmi?

Zio Mauru. Dio la guidi.

Zio Rajmondo (dà una gomitata ad Antine. Piano). Egli va dal nemico!...

Antine (cessa di ridere, si drizza fieramente e non sembra più ubbriaco). Sentite una parola, vossignoria. Non crediate che io abbia scherzato, o che il vino abbia affogato del tutto la mia ragione. Tutto a suo tempo. Io sarò vile, ma anche la lepre, offesa, si difende. Sentite, ospite, non immischiatevi oltre nei nostri affari: non pentitevi d’essere venuto qui!

Il Cavaliere. Fanciullo, con te parlerò domani. Se vuoi.... uccidimi pure! (Sorridendo). Gesù morì sulla croce per insegnare agli uomini che dovevano amarsi.

Zio Rajmondo. Zio prete diceva che Gesù morì invano perchè gli uomini si odiano ancora!