Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/334

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do ti sto vicino mi coglie il delirio. Anche in questo momento sono tentato di portarti via con me per forza... o di gridare, affinchè i tuoi vengano, e ci sorprendano, e mi trucidino.... Tanto, che vita è questa? Io grido.... io grido!...

Colomba (lo abbraccia e gli mette una mano sulla bocca). Taci, taci; non fare pazzie! Jorgj, cuoricino mio...

Jorgj (sì dibatte, cupo, ansante: poi stringe a sè Colomba e geme). Scusami. Sono pazzo: sono vile. Ma oggi ho sofferto molto: prima di venir qui Sidera Canu mi tormentò descrivendomi la felicità degli sposi. Mi disse che giocavano sempre. Ah, mi pare di sentirli anche ora: ridono e si baciano....

Colomba (trasalisce). Mi pare di aver udito dei passi. (Ascoltano entrambi). Che babbo Aras non sia andato a letto?

Jorgj. C’è poco da temere, da lui!

Colomba. C’è poco da temere perchè oramai egli non odia più ed ha paura della morte.

Jorgj. No, tuo nonno non odia più perchè oramai è tempo di finirla. Il vostro ospite disse....