Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/333

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me?» mi domandasti con voce nemica. Io risposi, se ti ricordi: «Sei tu che mi hai fatto venire». E tu: «No, sei tu: che cosa vuoi?» «Ebbene, dissi io, è l’amore che ci ha fatto venire!». E ti baciai, e da quel momento non fui più io. Tu mi hai certamente fatto bere un filtro, tu ti sei impossessata di me come un demonio. Tu mi fai venire qui, dove tu e i tuoi potreste assassinarmi e nascondermi in modo che nessuno sappia più nulla di me! E fatelo pure! Ma fatelo presto, tanto io non posso più vivere così! Perchè tu non mi vuoi bene, no, tu mi odii. Dimmelo dunque che mi odii, dimmelo! (Afferra Colomba e la guarda: sembra delirante).

Colomba. Tu diventi pazzo! Parla piano, fiore mio, calmati. Io ti voglio bene. Se avessi voluto farti del male lo avrei fatto prima d’ora!

Jorgj. Ma allora perchè mi tormenti? Perchè non vuoi diventar mia? Perchè non vuoi che le nostre famiglie facciano la pace? No, non è vero che mi vuoi bene. Vedi, io che ti voglio bene davvero non so vincermi; io non vorrei venir qui, eppure ci vengo, e quan-