Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/35

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di entrare, di afferrarla e trascinarsela dietro, lo vinceva.

— Se non fosse per quello lì! — pensava; e fissava la macchia di sole che, lentamente, dal dorso saliva alla nuca di zio Pietro.

Durante la mattina, si era aggirato intorno alla chiesa con la scusa di cercare un pastore amico, avvicinandosi al punto d’attrazione sino a scorger la capannuccia di Paska. Aveva sentito voci di donne che attingevano acqua al pozzo della radura; e fra le erbe gialle e le pietre aveva veduto un bambino vestito signorilmente che dava la caccia alle cavallette, e acchiappatane qualcuna la portava ad un piccolo falco addomesticato. Il falco aspettava, fermo sopra una pietra, seguendo il bimbo coi suoi rotondi occhi gialli: avuta la cavalletta la premeva con la zampa, e la beccava crudelmente stringendo e starnazzando le ali fulve.

Melchiorre aveva lanciato una feroce occhiata sul bimbo, sul falco, sulla chiesa, sollevando le sopracciglia come per stender meglio il suo amaro sguardo fino all’orizzonte.

Ed era tornato dal padre.

Si volse sul fianco, continuò a fissare