Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/59

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— No, non così, ma....

— Mel...chi...or...reee..? — gridò una voce vibrante.

Melchiorre vibrò assieme con la voce che pronunziava il suo nome. Chi lo pronunziava? Chi lo derideva? Chi lo provocava?

La voce era come salita dal suolo: e per quanto guardasse, Melchiorre non riuscì a distinguere il suo provocatore.

— Ebbe’? Sì, Melchiorre! — disse Paska guardandosi attorno con uno sguardo di sfida. — Egli un giorno andò a portare legna dal monte....

— Oh come? Non era un pastore? — chiese la voce vibrante.

— Ma che pastore d’Egitto! Era un ragazzo, un contadino. E incontrò zia Orca. Dunque, quando incontrò zia Orca, il ragazzo si spaventò....

— Sfido io!

— Com’era fatta l’Orca? — domandò sommessamente Efisio, che ascoltava stringendosi alle gambe della ragazza. — Denti ne portava?

— Altro che denti! Aveva spiedi per denti, e le ciglia così lunghe che se le rialzava con due stanghe....

— Povero Melchiorre!