Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/77

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al sedile, lungo la parete. La poca gente che assisteva alla messa si volse a guardarlo; egli lo sentì, e provò una tristezza, uno smarrimento profondo. Il cuore gli batteva forte, ma il volto roseo, sollevato verso l’altare e illuminato dalla luce della porta rimaneva sereno.

Dov’era Paska? Era in chiesa? Egli aveva sperato che ella, nel vederlo, sarebbe corsa a salutarlo. Ignorava lo scandalo della notte scorsa, e veniva a insaputa di Melchiorre per visitare ancora una volta la Madonna, ed anche per tentare un colloquio con Paska.

Ma Paska non veniva. E il cuore del vecchio si calmò, e il suo pensiero si sollevò tutto alla Piccola Signora, il cui roseo visino lucente pareva assorto nella contemplazione di una cresta azzurra di monte e di una cima d’elce che si disegnavano sullo sfondo della porta.

Le donne salmodiavano con voce monotona, e la loro cantilena aveva tutta la melanconica dolcezza dei susurri notturni del bosco. Zio Pietro ricordava, rievocate da quella cantilena, altre messe, ascoltate lassù in tempi lontani; e rivedeva i luminosi sfondi delle porte, le donne curve sotto la porpora dei loro cor-