Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/109

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fa: rassomigliava alla madre, che è alta e mora, mentre il padre è piccolino e irsuto come me. Piccolino ma prepotente, oh! Bisogna però aggiungere che nella famiglia ci sono altri stravaganti: uno zio della madre s’è chiuso in casa e da venti anni non è più uscito: un fratello del padre, un prete ricco sfondato, alla sera sta sempre sul campanile della chiesa a studiare le stelle ed i pianeti.

— Anche il ragazzo deve essere toccato al cervello, — disse Francesca come fra di sé. Ricordava le cose che un giorno Luca le aveva dato ad intendere e che tuttavia corrispondevano in qualche modo alla verità.

— Certo, i ragazzi ragionevoli non scappano di casa, sia pure per andare alla guerra. Anch’io ho un figlio, soldato volontario: prima però mi ha chiesto il permesso, e dopo ha mandato sempre sue notizie: è già tre anni che combatte, ed ha due medaglie belle come due lune.

La madre, allora, per paura che Francesca andasse troppo in là con le sue chiacchiere, cercò il modo di deviare il discorso; d’altronde l’ospite, una volta