Pagina:Deledda - La danza della collana, 1924.djvu/194

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bina; ed è necessario che tu venga a vederla.

— È necessario, — ripetè dopo un attimo di silenzio durante il quale tutto il mondo parve buio e disabitato. — Per Maria. Tu m’intendi. Siamo nella villa al mare. Se tu non vuoi viaggiare sola vengo io a prenderti. È necessario: per Maria, — ripetè una terza volta, lentamente; e poi la sua voce si spense come quella di uno che muore pronunziando il suo ultimo desiderio.

La donna tremava tutta e si sosteneva all’apparecchio con l’impressione di essere attaccata sospesa all’orlo di un precipizio. Non poteva rispondere; e la voce di là taceva, ed ella ricordava le parole di Maria: «è l’uomo più orgoglioso del mondo» e sentiva che egli non avrebbe mai più parlato, davvero come un morto, se lei non rispondeva subito e affermativamente.

— Verrò, — disse sottovoce: e si staccò dall’apparecchio come lasciandosi scivolare giù per il vuoto dell’abisso.