Pagina:Deledda - La danza della collana, 1924.djvu/233

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Straniero.

Adesso però bisogna riparlarne: e avrei bisogno di una decisione pronta, poichè il mio amico aspetta una mia lettera come la ricetta di un medico dalla quale si spera un miracolo. Parli subito a sua figlia.

Madre.

Ho paura.

Straniero.

Crede che possa parlarle io?

Madre.

Forse è meglio. Tanto più che sento mia figlia tornare: ecco, apre la porta, sale le scale, è qui.

Parla sempre più sottovoce: poi si alza di scatto e va ad aprire l’uscio. Entra la figlia, completamente vestita di nero, con semplice eleganza.


Anna, c’è qui un signore che desidera parlarti.

Straniero.

in piedi, rigido e come sull’attenti.


Ingegnere Rodenberg.