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Pagina:Deledda - La danza della collana, 1924.djvu/59

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lana è di perle, di molto valore. Ebbene, questa donna s’impegnò di custodire la collana finchè non si fossero presentati i creditori a ritirarla, o fino alla scadenza del credito, che era fissata non oltre i trent’anni. Credo ne siano già passati venti: fra altri dieci, se i creditori, che pare abbiano un documento legale che li garantisce, non si presentano, la collana dovrebbe esser mia. Chi mi assicura però che questa donna voglia ridarmela? La tiene nascosta, e lei assicura che i creditori, o i loro eredi, si presenteranno, poichè ogni giorno cresce il valore delle perle. Se io disgusto questa donna, se lei si allontana da me, o io da lei, che accadrà? Devo dirle un’altra cosa: da principio lei teneva il gioiello in casa, nascosto, e credo abbia preso l’abitudine di non uscire, per paura che glielo rubassero. Qualche volta, di notte, quando nessuno la vedeva, cingeva la collana per tener vive le perle. Ebbene, io spiavo dal buco della chiave, per poterla vedere; ma non ci riuscivo. La mia adolescenza è stata tutta un sogno di questa collana: non la richiedevo mai,