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Pagina:Deledda - La via del male, 1906.djvu/80

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78 la via del male

sione di incontrarsi ancora? Ah, se ella avesse potuto aver le ali come un uccello e volare vicino a lui per scrutarne i pensieri!

— Se la zia muore, egli tornerà, non è vero? — domandò ad un tratto.

— Chi?

— Ma Pietro Benu!

— Ah, tu pensi a lui! Chissà se tornerà! Ad ogni modo glielo manderò a dire. Ma credo che quella vecchia sia sempre inferma, e di tanto in tanto si confessi e comunichi.

— Andate d’accordo con Pietro?

— Certo, — disse l’altra, sorridendo un po’ sdegnosa. — Egli è un buon servo; io sono una buona padrona!

— Ma non è bravo davvero?

— Sicuro, un bravissimo giovine.

Sabina si sentiva tanto felice quando qualcuno lodava Pietro Benu; il che veramente non accadeva troppo spesso.

— Ad ogni modo, — insistè, — egli tornerà presto?

— Ma non so. Egli disse che sarebbe tornato solo a lavoro finito. Del resto tu dovresti saperlo meglio di me.

— In fede mia, no! — affermò Sabina, timidamente. — Io non so niente. Egli non mi disse più nulla dopo quel giorno, ti ricordi? Credo abbia soggezione di voi.

— Egli non è uomo da aver soggezione di nessuno, — disse Maria.