Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/134

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Ricordati che ci siamo giurati fede la notte di San Giovanni; e il compare di San Giovanni, quale io sono per te e tu per me, è più che la sposa, più che l’amante, più che il fratello, più ancora del figlio. Non c’è che il padre e la madre a superarlo. Per questo vengo con te, oggi, anche contro la mia coscienza e con pericolo di vita; e tu mi tratti come un cane! Il pensiero della donna ti mangia il cervello e perciò li compatisco.

Simone non replicò: a testa bassa andò oltre, incontro al pastore che li salutava dall’alto.

Camminarono anche tutto il giorno seguente. Dopo il tramonto giunsero verso il litorale, sotto le falde di un monte desolato, nero sul cielo rosso come un cumulo di carboni spenti. Un paesetto con le casupole grigie affondate in certe buche scure simili a cave di pietra abbandonate, con le strade coperte di polvere gialla, accresceva la desolazione del paesaggio. Più in là tutto cominciò a brillare nel crepuscolo: in fondo alla landa selvaggia del litorale,