Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/246

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scherzando, — allora, se la sposa m’invita, andrò nel suo ovile e laggiù farò quanto vorrete. Basta che non mi ricattiate. — È un prete allegro, dovete sapere. Alle insistenze di Simone, rispondeva: — Se hai fretta di legarti, ebbene, puoi legarti alla donna con un giunco. — Ma batti e ribatti finalmente promise di venire qui in primavera, per sposarvi. Così restammo intesi. E Simone s’incamminò da te, Marianna, per farti sapere ogni cosa; ma prima di arrivare in paese trovò una delle sue sorelle, vestita da uomo, che lo aspettava per avvertirlo che la tua casa era circondata di spie. Intendi, Marianna, le sorelle di Simone lo aspettavano a turno, vestite da uomo, nel posto ove sapevano che egli doveva passare per tornare in paese. Sono ragazze coraggiose. Egli tornò indietro, aspettando tempi migliori; e non andò neppure a vedere sua madre malata, e non ti fece saper nulla per non metterti in paura....

Marianna sorrise; i suoi occhi scintillarono di orgoglio feroce.

— Egli non ha diritto a credere che io abbia paura.