Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/278

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— Ah, tu mi esasperi, basta! — gridò Simone, afferrando un tizzone come per sbatterglielo contro. — Se sei geloso di Bantine Fera, ebbene, ne parleremo dopo: è un altro conto. Adesso....

— No, non è un altro conto, — disse Costantino, pure colpito al vivo. — Bantine Fera e Marianna Sirca sono le braccia della tua croce, Simone, e fanno lo stesso conto. È lui che ti fa da demonio per distoglierti da lei....

— Ma se sei stato tu, il primo, a consigliarmi di non andarle dietro, di non perdermi per lei?

— E perchè non mi hai dato ascolto, allora? No, diavolo; di me che avevo buone intenzioni, ti ridevi; e sei tornato da lei, e le hai promesso di fare quello che voleva lei, e di sposarla, e le hai fatto rivelare il suo segreto a tutti, e l’hai esposta alle persecuzioni, alle beffe, al vituperio di tutti; le hai fatto rompere ogni strada intorno, per rimanere sola con te, e quando era sola con te l'hai abbandonata, senza dirle niente, solo perchè un prepotente malfattore ti ha detto che è vergogna amare una don-