Pagina:Deledda - Nel deserto, Milano, 1911.djvu/157

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lo di intercedere per lei presso la pia signora, onde questa le procurasse lavoro e guadagno; ma egli aveva già aperto l’uscio, e come un mormorio triste di preghiera, di lamento e di minaccia, venne su dall’ambulatorio, dove le madri povere coi bimbi malati in braccio aspettavano; ed ella pensò che altre miserie incalzavano, e uscì.

Nell’attraversare l’ambulatorio le parve che il suo dolore, confuso col dolore di tutta l’umanità povera, fosse meno distinto, meno vivo, come una macchia su un fondo scuro.

Appena furono nella strada, Salvador domandò con malizia:

— Dunque i soldi li abbiamo? E tu dicevi....

— Non li abbiamo, ma li troveremo.

— E come si fa? I soldi non si trovano mica per terra; lo hai detto tu.

— La mamma trova sempre i soldi per i suoi bambini, purchè questi sieno bravi. Anche per terra, se occorre.

Allora egli, rassicurato, si mise a ridere; e stringeva la mano alla mamma, gliela baciava, camminava con una gamba sola. Nino, invece, che pareva non avesse capito nulla della visita al dottore, camminava pensieroso e taciturno, a testa, bassa.

— Ma che guardi, Nino?

— Guardo se per terra si trovano i soldi.