Pagina:Della compilazione d'un codice.djvu/19

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sieno sorti per preparar loro un rimedio. Un legislatore filosofo sa prevederli e prevenirli. Certamente è stato necessario incominciare da far le leggi civili o penali, a seconda che le circostanze ne hanno mostrato il bisogno.

Le brecce sono state ripiene dai corpi delle vittime. Ma questo procedere dei secoli barbari non deve esser seguito nelle età civilizzate1»

Diverse nazioni hanno dei codici; la Danimarca, la Svezia, l’Austria, la Prussia, la Sardegna godono da molto tempo di questo vantaggio: la Francia l'ha più di recente ottenuto ed in un modo più esteso. Ma niuno di questi codici o collezioni di codici offre un insieme completo.

Non parlo del loro respettivo merito o demerito; meglio potrà giudicarsene quando si saranno vedute le qualità necessarie a costituire un buon codice. Addito queste nazioni solo per mostrare a quelle che vivono ancora con leggi non scritte, la possibilità di godere gli stessi vantaggi e di sortire dal caos.

L’Inghilterra non ha codice, ma possiede i più ricchi materiali per comporlo. Si percorra l’Europa, si faccia pur uso di tutte le biblioteche di giurisprudenza, di tutti gli archivi dei tribunali, non si potrà mai raccoglierne tanto che per la varietà, l’estensione, la chiarezza, la forza degli argomenti possa star di fronte alla massa delle sentenze inglesi unita ai compendj ed ai trattati che ne facilitan lo studio con un ordine più o meno metodico.

Altro non manca per giungere alla compilazione d’un intiero codice che un architetto il quale sappia disporre,

  1. Questi passi son presi dai Trattati di legislazione civile e penale, veduta generale d’un codice completo, cap. 31.