Pagina:Della educazione letteraria della donna.djvu/32

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che, ammaestrate soltanto dal proprio cuore, abbiano allevato o allevino i loro figliuoli per la via della virtù e dell’onore. Gloria a queste madri! Ma noi dobbiamo desiderare che per questo riguardo nessun rimprovero s’abbia a fare all’Italia, perchè sarebbe troppo doloroso che questa nazione che già diede la civiltà ad altre genti, corresse oggi pericolo di non saperla mantenere per sè medesima: ed è però che quel giorno in cui per tutte le città italiane le fanciulle saranno educate al Buono e al Bello negli studi, noi potremo prometterci che quel rimprovero si farà muto. Che se tuttavia fra tante sventure e fra tante divisioni noi vediamo che in Italia penuria di belle anime non fu mai, lascio immaginare a voi, o Signori, che gentile nazione sarà la nostra, quando ci saremo stancati di far puntello alla tirannide con la nostra ignoranza. Quello poi, che avrebbero a fare i padri per l’educazione dei figli, sarebbe soggetto di più lunghe e severe parole; e le madri vedrebbero che solo una parte di questa educazione è ad esse affidata: e non dissi nulla di ciò che particolarmente è loro debito inverso le fanciulle, perchè ho creduto più necessario distendermi in ciò che si crede meno possibile alle madri. E se io mi sono unicamente fermato nella necessità in cui siamo di vedere oggi educate le fanciulle italiane agli studi, non ho inteso di