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Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 1.djvu/18

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4 PROLEGOMENI

in Cnosso9, ove ammogliatosi a Sterope, donna macedone, generò i prefati Stratarca e Lageta, nomi significanti l’eccellenza di Dorilao nell’arte militare10. Di costui il nipote, pur Dorilao, figliuolo di Filetero che rimaso era nel Ponto, educossi coll’erede di Mitridate Evergete, Mitridate Eupatore, che lo insignì di grandi onori11, e suo generale l’instituì nella guerra contra i Romani12. E dal medesimo Mitridate Eupatore fu preposto a prefetto della Colchide il poco fa mentovato Moaferne13, zio della madre di Strabone.

Visse Strabone certamente nell’intervallo che corse fra parte della vita del Magno Pompeo e di Cesare e parte di quella di Tiberio, ma non è noto precisamente il tempo in cui egli cominciò e cessò di vivere. Quanto è possibile sapersi in questo particolare si congettura dai seguenti raziocinj, i quali separatamente osservati nulla provano, ma collettivamente creano una qualche probabilità.

Pompeo contemporaneo e rivale di Cesare, fu chiaro principalmente ai tempi di Mitridate Eupatore, al cui servigio, come abbiam veduto, si dedicarono i parenti di Strabone. Un anno avanti ch’egli vincesse Mitridate (verso l’anno 687 della fondazione di Roma, 65 prima di Cristo)14 dissipò dall’intero mare mediterraneo tutti i pirati, tanto più difficili a vincersi, quanto n’era grande il numero, ed erano più i luoghi per li quali spargevansi, e moltiplici ed implicatissimi i mezzi della loro malvagità15. Queste due vittorie fecero famoso, come niun altro, per tutto il mondo il nome di Pompeo.

Suppongo per ora che Strabone nascesse all’epoca,