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Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 1.djvu/93

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AI PROLEGOMENI 79

seo, troriamo un terzo Scilace di Mindo (Erod. I. r, § 56 ), cittá aneli’ essa di Caria , e vicina ad Alicarnasso e Carianda. (100) Almeno nella propriamente chiamata Grecia. Nelle colonie doriche inviate in Italia fu dai prosatori, e specialmente dai fi- losofi pitagorici coltivata la lingua dorica, se giudichiamo dai pochi scritti che di essi ne son pervenuti, quantunque i piú si tengano per supposti. (101) Historical disquisí tion concerti, ancient. Ind. p. ta. (ioa) Snida, voce Damaste. (io 3 ) Stradone, Geografia ( /. /, p. 47 ). - Fu Damaste discepolo di Ellanico. Eratostene giovossi molto dell’ opera sua , e però Strabono il biasima (M.) (toj) Ben dice lo Schoell (/. c.) che in fra le opere geografi- che di questo periodo, noi non dobbiamo intralasciare quella di Senofonte sulla spedizione di Ciro il giovane da Sardi a Babi- lonia , e della ritirata dei dieci mila insino a Trabisonda. Essa contiene notizie esatte e preziose intorno alcune parti dell’ Asia maggiore, e porse argomento ad un opera di somma importanza dell’inglese Rennell stampala in Londra nel 1 8 1 4 » in 4 “ (M.) (10 5 ) Strab. Geogr. I. 1, p. t. Fedi anche Diogene Laertio , lib. mi , see. 86-91. (106) Agatem. Geogr. Ipotip. libro 1 , c. 1 . (107) Suida, voce Eudosso. Ateneo (/. ri, p. aa8) cita il VII libro (M.) (108) PI ut., Che non si possa vivere lietamente secondo Epi- curo § ir. (109) Strab., Geogr. I. it , p. lai. (110) v E»if»{ar glorioso. Suida, l. c. (m) Fedi Petavii Uranalog. p. 64-93. (1 ra) IFossii de Historic. Graec., L 1 , c. 7 , p. 36. 1 frammenti di questa maggiore e di altre minori opere d’Eforo furono raccolti ed illustrati da Mcicr Marx ( Carolirhuae i 8 i 5 , in 8.°) Eforo scri- vendo generalmente la storia, dimostrò separatamente la topografía. ( Strab. I. rni , 53 a ) Secondo il suo sistema , 0 un’ antica opi- nione da lui seguita, la terra era quadrata ed oblunga, i luoghi Digitized by Google