Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 2.djvu/350

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abitato dai Bastetani detti anche Bastuli, e in parte dagli Oretani. Da Cartagine Nuova sino all’Ibero v’ha circa altrettanti stadii, e il paese è occupato dagli Eletani. Al di qua dell’Ibero venendo fino ai Pirenei ed ai Trofei di Pompeo1 sono mille e sei cento stadii, e vi abitano alcuni pochi Eletani e nel resto la popolazione soprannomata Indicete2 divisa in quattro compartimenti.

Ma per ripigliare a parte a parte la nostra descrizione e cominciare da Calpe, avvi un dosso di monti che appartiene alla Bastetania ed agli Oretani, con una foresta folta e di grandi alberi, il quale disgiunge la spiaggia marittima dal paese interiore. In molti luoghi di quelle montagne si trovano miniere d’oro e d’altri metalli. La prima città lungo questa spiaggia è Malaca ugualmente distante e da Calpe e da Gadi, ed è come l’emporio al quale concorrono tutti gli abitanti della riva opposta3 e vi si fanno grandi salsumi. Alcuni stimano che questa città sia la stessa che Menacea, la quale sappiamo ch’era la più occidentale fra le città fondate da’ Focei. Ma non è così: perocchè Menacea giace ruinata più distante da Calpe, e le reliquie che ne restano ancora danno indizio di una città greca; men-

  1. I Trofei di Pompeo erano al nord di Junquera, e verso quel luogo dove ora è la fortezza di Belgrado. (G.)
  2. Forse per significare popoli indigeni. Infatti trovansi menzionati Endigeti e Indigeti.
  3. Il Coray adottò pienamente la correzione del testo proposta dagli Ed. franc. Έμπορεῖον ἐστὶ τοῖς ἐν τῇ περαίᾳ σύμπασι.