Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 3.djvu/73

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libro quinto 65

per altro anch’essa una delle maggiori che siano lungo la Via Latina. Ragguardevole è pure anche Caleno1 che le tien dietro, la quale è contigua a Casilino.

Rispetto ai luoghi situati lungo la Via Latina, sulla destra si trovano quelli posti tra essa e la Via Appia, cioè Setia e Signia2 feraci di vino: e quello di Selia è uno dei più cari; l’altro è acconcissimo a corroborar gl’intestini, e lo denominan Signio. Oltre Signia3 sono Priverno, Cora, Suessa, Trapunzio, Velitra, Aletri e Fregelle, lungo la quale scorre il Liri che va in mare presso Minturno: al presente è un borgo, e fu una volta ragguardevol città, e dipendevan da lei la maggior parte dei luoghi circonvicini da noi già mentovati, i cui abitanti anche oggidì sogliono convenire in Fregelle in certi giorni di mercato o di sacre solennità; ma fu rovinata quando si ribellò dai Romani4. Moltissime poi di queste città situate o lungo la Via Latina o dai lati, e costrutte nel territorio degli Ernici, degli Equì dei Volsci, furono fondate dai Romani.

Alla sinistra della Via Latina fra questa e la Via Valeria v’ha Gabio sulla strada di Preneste5, con una cava

  1. Calvi.
  2. Sessa e Segni.
  3. Noi saremmo tentati (dicono gli Ed. franc.) di leggere non ταύτης, ma ταύταις, alludendo alle due città.
  4. Ciò accadde 125 anni prima dell’E. V.
  5. Paleslrina. Gabio ai crede che fosse presso a poco dov’ora è Castel dell’Osa. (Edit. franc.).
Strabone, tom. III. 5