Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/290

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-278 pìù sotto, sì parla di noft» sopravveniente, mi pare bastevole per decidere la quiatione.

N. 3.? 6£i 6é pr|6ì irupcpópov, tiò ixeiviuv XÓTiu, ÉKiputivra ittpiT’" yéaeax (§ 0).

Quavdo per io contrario (a sentire « discorsi dei Barbari) ntppure un portafiaccole doveva rimaner vivo.

Alle parole, neppure un portafiaccole doveva rimaner vivo, bisogna dare il seuso o il valore di una formola proverbiale. E peri il Lang credette opportuno di volgere il motto greco con nn motto equivalente tedesco, e scrisse: Es soliti! auch keine Maus davonkommenNon potette salvarsi neppure un sorcio. Ma il fondamento e l’origiae della frase greca l’abbiamo al certo nell’oso, spccialmeat» spartano, di far precedere l’esercito in guerra da nn sacei-dote coli» fiaccola accesa; e accesa al fuoco sacro dei ripetuti olocausti. Se, ilunque, accadeva, che perfino questo membro inoflTensivo e pacifico della spedizione, non potesse sottrarsi alla rabbia dei nemici e ilU fatalità della lotta, bisognava proprio conchiudere che lo starmiDÌo fosse stato generale e non si fosse dato quartiere a nessuno.

N. 4. aÙTol iiravinXuJov èitl toù<; ^ap^dpou;, ditótrcipav oÙT^urv no\f|aaoGm PouX(i^i€voi Tf^ re fidxT; «oi toO biCKitXóou (§ 9).

Volendo esperimentare {i Greci) qual fosse l’arte loro (dei Barbari) di combatter sul mar» e di rompere le linee nemiche.

Nel rompere la linea nemica consisteva, infatti, uno degli assunti princìpalissimi della tattica navale presso gli anticbi. Sia per urtare e sfondare possibilmente di fianco i legni degli avversari; sia per passare loro attraverso completamento, e aggredirli quindi di dietro.

N. 5. <ii(, h’ axÌTUJt, ffv "Appii)vuxO(; éToino<; toìoi l-n ApTC^ioiiw

toQai dTT^XXfiv TpiriKOVTépiu, k. t. X. (§ 21).

E parimente presso Leonida ve n^era un altro, un tale Aeronico, il quale doveva.... montare sopra una barca, ecc.

. il I

lo pure, come la maggior parte dei traduttori, ho reso il TptTiwvT^pui di Erodoto Goll.i locuzione più spìccia e generica di barca. Mail tricontero ora in effetto una forma speciale di legno, costmito con un solo banco trasversale al pari del penlecontcro. Laddove però il pen(«contero portava venticìnquo remigatori per lato, cinquanta in tutto; il triecontero ne aveva solamente quindici per lato, trenta in tutto. E tanto il triecontero quanto il pentecontero potevano considerarsi come legni piccoli, come legni leggieri, in confronto delle triremi, ossia delle navi da guerra, già da noi descritta in un’altra Nota.