Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/456

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Danae, figlia di Acrisio e madre di Perseo, 1, 91; Vi, 53: VII, 60, 150.

Danae e Linceo, reputati cittadini di Chemmi in Egitto, II, 91.

Danao: le figlie di Danao trapiantano dall’Egitto in Grecia i misteri di Cerere, chiamati col nome di Tesmoforie, II, 171; fuggite dall’Egitto, edificano a Lindo il tempio di Minerra, II, 182.

Danao e Xnto, loro arrivo nel Poloponneso, VII, 94.

Dardano, città sull’Ellesponto, confinante con Abido, V, 117; VII, 43.

Dardani, popolo del paese traversato dal fiume Ginde, 1, 189.

Dariti, popolo asiatico, tributario di Dario, III, 92.

Dario, della famiglia degli Achemenidi, figlio d’Istaspe prefetto della Persia, 1, 209, 210; III, 70; VII, 11; genealogia della sua casa, VII, II5 morto Cambise, con altri sei nobili Persiani congiura contro il Mago Smerdi usurpatore del trono di Persia, III, 70 e seg.; ucciso il Mago usurpatore, sostiene la convenienza di mantenere la forma monarchica, III, 82: per quale artificio del suo palafreniere, Dario è salutato re dei Persiani, III, 84-88; divide tutto il regno in venti Satropee, Ili, 89 e seg., 117; rendita annua dei tributi e delle imposto del suo regno. III, 05, 06; perchè intento al guadagno, è dai Persiani chiamato mercanto, 111,80; conia moneu d’oro purissimo, IV, lf16; modo che tiene per far uccidere Orete governatore di Sardi, HI, 126-128; per opera di Otane, e per gratitudine d’un antico dono, fa rimettere Silofoue nel governo di Samo, III, 139-141, 144 seg.; compie il canale dal Nilo all’Eritreo, già cominciato da Neco ro d’Egitto, II, 158; IV, 39; desidera inutilmente di far erigere la sua statu.i innanzi al tempio di Vulcano in Menfl, li, 110; muove contro i Babilonesi ribelli; e dopo lungo assedio, riesco con l’inganno di Zopiro a prendere la città, della quale abbatto le mura « le porte. III, 150-160; per speranza di teson» fa aprire il sepolcro della regina Nitocri, rimane deluso, I, 187; brama, ma non osa appropriarsi la grande statua d’oro di Giove Belo, III, 183; dopo fatto esplorare da Scilace il corso dell’Indo fino al mare, sottomette l’India, IV, 44; ma non tutti gl’Indiani conosciuti gli furono sottomessi, III, 101; slogatosi uà piede, ò curato e guarito da Democede, III, l’cO: manda co’ stui, insieme con quindici nobili Persiani, ad esplorare le costa marittime della Grecia, III, 133-135; intraprende la spedizione contro gli Sciti, IV, 1, 7, 83 e seg., 118; V, 1; con l’opera dell’architetto Mandrocleo Samio fa gettare un ponte sul Bosforo, IV, 85-88; passa l’Istro, e vi lascia li Ioni » guardia del ponte, IV, 07, 08; spossato dal continuo inseguire gli Sciti che accortamente evitavano di combattere, manda a chiedere al loro re Idan tirso il combattimento o la dedizione, IV, 120-126; risposta che riceve dal re Idantirso