Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/457

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IV, 127; indi di notte ritorna verso l’istro, IV, 134 e sog.; ripassa il fiume, e lasciato Megabazo nella Tracia, rientra in Asia, IV, 140-144; fino a qual punto era penetrato nelle regioni degli Sciti, IV, 122; fortilizi da lui eretti nelle terre scitiche, IV, 124; ordina a Megabazo di assalire i Peoni e di condurli in Asia, V, 12 e seg.; sua gratitudine verso i benemeriti della monarchia persiana, III, 140, 160; IV, 143;

V, 11; VI, 30; VII, 194; Sardi è presa ed incendiata dagli Ateniesi e dalli ìoni, V, 101, 102, 105; disegnato di prender vendetta degli Ateniesi, manda Istieo Milesio a punirò li Ioni, 105-107; causa principalissima della spedizione di Dario contro la Grecia, V, 97; richiede il tributo della terra e dell’acqua ai Macedoni, V, 17; ed ai Greci, VI, 48; i quali precipitano in un pozzo i messaggeri di lui, VII, 133; manda Mnrdonio contro Atene ed Eretria, VI, 43; e poi vi spedisce ancora Dati ed Artaferne, VI, 94; i quali son vinti nella battaglia di Maratona,

VI, 111 e seg.; \’1I, 10; i vinti Persiani ritornano in Asia,

VI, 118; Dario concepisce maggiore odio contro gli Ateniesi,

VII, 1; apparecchia una nuova spedizione contro la Grecia e contro l’Egitto ribelle, VII, 1-3; e designa il figlio Serse come suo successore nel regno di Persia, ini; raduna un consìglio per deliberare sulla guerra della Grecia, VII, 1; ma poco dopo se ne muore, VII, 4; suo monumento equestre, III, 98; sua gratitudine ai benefici, VI, 30, 41; VII, 194; moneta da lui battuta, III, 98; IV, 166; prima d’esser eletto re, sposa una figlia di Gobria, dalla quale gli nascono Artabazane ed altri due figli, VII, 2; dopo assunto al regno, sposa Atossa ed Artìstone figlie di Ciro, o Parmi figlia di Smerdi e nipote di Ciro, e Fedima figlia di Otane, III, 88; da Atossa gli nasce Serse, VII, 2; e Istaspe, VII, 64; e Achemene, III, 12; VII, 97; e Masist«, VII, 82; da Artistone, a lui sopra le altre diletta, gli nasce Arsame, VII, 69; e Gobria, VII, 72; da Parmi gli nasce Ariomardo, VII, 78; inoltre da Prataguna, figliuola di suo fratello Artane, genera Abrocome ed Iperanto, VII, 224; ricordasi ancora Arìabigue, figlio di Dario e di madre non nominata, VII, 97; VIII, 89.

Dario II, figlio di Serse, prendo in moglie Artaunta, IX, 108.

Dascillo, città della Bitinia, III, 120, 126; VI, 33.

Dascilo, padre di Qige, I, 8.

Dati, di nazione Medo, è spedito da Dario a sottomettere Eretria ed Atene, VI, 94; rassicura e richiama alle loro sedi i Deli fuggitine per timore delle armi persiane, VI, 97; tornando in Asia dopo la disfatta di Maratona, ha in sogno una

. visione, e fa restituire alla città di Delio una statua di Apollo rubata da’ suoi, VI, 118; figli di lui, VII, 88.

Dato, città degli Edoni nella Tracia, IX, 75.

Daolide, città nella Focide, Vili, 35.

Daarise, genero di Dario, uno de’ duci persiani mandati a re