Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/458

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prìmere la ribellione de’ Ioni, V, 116; mentre ò inteso a sottomettere le città dell’Ellesponto, è avvisato della sollevazione dei Cari, e muove contro di loro, V, 117; perisce coi suoi in un agguato teso loro dai Cari, V, 121.

Dea Madre (Cerere), Vili, 65.

Deoelea, borgo dell’Attica, IX, 15, 73; perchè i suoi abitatori fossero onorati dai Lacedemoni, IX, 73.

Deceleo, Ateniese, fondatore di Decelea, IX, 73.

Decimo dei prodotti del suolo consacrato dai Sifnl nel tesoro di Delfo, III, 57; decimo del prezzo del riscatto dei prigioaierì I3eoti e Calcidesi convertito dagli Ateniesi in una quadriga di bronzo consacrata a Minerva, V, 77; decimo delle riccliezte acquistate, consacrato agli Dei, IV, 152; V, 77; VII, 132: IX, 81.

Dedalo, ricercato da Minosse, VII, 170.

Deloce, padre di Fraorte, I, 16, 73, 96; nomo dì molta sapienza e di equità unica nel giudicare, I, 96; espediente da lui usato per farsi gridar re de’ Medi, I, 96-98; fa edificare la forte città di Ecbatana, I, 98; raffoi-za accortamente la sua autorità, I, 99; esercita con severità la giustizia, e attendo eoa gran cura al governo, I, 100; unifica la nazione medica, I, 101; muore dopo cìnquantatre anni di regno, e gli succedo il figlio Fraorte, 1, 102,

Delfono, di Apollonia, figlio di Evenio, IX, 92.

Deliberazioni: anco nelle cose più importanti, i Persiani sogliono farle a mensa o presi dal vino, I, 133; ma il giorno appresso, a digiuno, le riveggono, ivi.

Deli, narrano molte cose dogi’ Iperborei, IV, 33; fuggono dalli loro isola all’appressarsi dei Persiani, ma sono da essi richiamati in patria, VI, 97; per la venerabilità della loro ìsola son detti santi, ivi.

Dolio, città dei Tebani, VI, 118; IX, 15.

Delfo, luogo ed oracolo nella Focide, I, 51; VIII, 37; doni mandativi da Gige, 1, 14; e da Creso, I, 50-54; i primi donativi ricevuti da Delfo furon quelli di Mida re della Frigia, I, 14; privilegi concessi dai Delfi a Creso ed ai Lidi in ricambio dei doni ricevuti, I, 54; i Delfi consultano l’oracolo intorno alle sorti loro proprie e dei Greci tutti, VII, 178; per timore dell’esercito di Serse, abbandonano la città, V^III, 36; uccidono i Barbari atterriti dal Dio, VIII, 37 e eeg.; oracolo delfico, I, 46, 47; trovato veritiero da Creso, I, 48; ritenuto necessario il suo consiglio dagli Spartani e da tatti i Dori, V, 42; incendio del tempio di Delfo, I, 50; li, 180: gli Anfizìoni appaltano la riedificazione di esso tempio, II, 180; e gli. \lcmeonidi ottengono quell’appalto, V, 62.

Delfloo che salva da morte Arione di Metimna, I, 23, 24.

Dclo, isola dell’Egeo, IV, 3.3-35; suo lago circolare. II, 170; purificata da Pisistrato, 1, 64; all’avvicinarsi del naviglio