Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/459

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persiano è scossa da tremoto, VI, 9", 08; antico fermine delle navigazioni dei Greci, Vili, 132; sede del consiglio della Grecia durante le guerre persiane, IX, 90 (cf. Vili, 133); culla di Apollo e Diana, \ì, 97..

Delta, isola formata dai iji-acci del Nilo nell’Egitto inferiore, II, 13, 15, 16, 179; falsamente creduto dalli Ioni comprendente tutto intero l’Egitto. II, 15, 16.

Demarato, flj^lio di Aristone e della sua terza moglie tolta con frode ad Ageto, VI, 61-63; giudicato spurio dal padre, e poi riconosciuto legittimo, ha il nome di Demarato, e perchè, VI, 63, 65; VII, 3; segnalato per vittorie ne’ giochi olimpici, VI, 70; senza cagione di discordia, abbandona Cleomene e l’esercito spartano nella spedizione contro gli Ateniesi, V, 75; calunnia Cleomene, VI, 50, 51, 61, 64; e Cleomene, per vendetta, lo fa accasare da Leotichide d’ illegittimi natali. e quindi privare della dignità regia, VI, t}5-67; si fa narrare dalla madre comò e da chi generato, VI, 67-<j9; va in Asia presso il re Dario,

VI, 70; dà consiglio a Serse circa la successione del regno,

VII, 3; riesce a fare avvertire i Lacedemoni della spedizione de’ Pei-siani contro la Grecia, VII, 239; fa l’elogio a Sorse della disciplina de’ Greci e specialmente degli Spartani, VII, 101-104; spiega a Serse il perchè gli Spartani alle Termopile coltivano la chioma, VII, 209; consiglia Serse circa il dovei-si occupare l’isola di Citerà; e qoanto caro ospite egli fosse a quel re, VII, 234-237.

Demarmeno, Spartano, padre di Prinetada, V, 41; e di Chilone, VI, 65.

Democcde, di Crotone, figlio di Caliifonte, medico insigne, III, 120; è stipendiato dagli Egineti, dagli Ateniesi e da Policrate tiranno di Samo, III, 131; dà fama sopra tutti ai medici Crotoniati, tri; ritenuto schiavo da Orete insieme con gli altri compagni di Policrate, III, 125; condotto in Susa, ò chiamato da Dario per curargli un piede. III, 129; risana Dario, ed è da lui largamente rimunerato. III, 130, 132; guarisce la regina Atossa, III, 133, 134; e per opera di lei persuade il re Dario di metterlo a capo d’una esplorazione delle coste della Grecia, III, 134, 135; egli approfitta del viaggio per tornarsene libero in patria, rompendo a Dario la data fede, III, 136, 137.

Democrito, uomo illustre e trierarca di Nasso, VIII, 46.

Demonaco, di Mantinea, va richiesto a Cirene, e riforma le istituzioni di quella città,. IV, 161.

Demonoe, di Pafo, padre di Pentilo, VII, 195.

DemoDIo, figlio di Diadroma, capitano dei Tespiesi alle Termopile, VII, 222.

Dente, perdutosi ad Ippia nel cadérgli di bocca per un colpo di tosse, che cosa significasse, VI, 107; denti di un sol pezzo, IX, 83; denti d’elefante presentati a Dario in tributo dagli