Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/531

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Polidoro, Aglio di Cadmo, a avo di Laio, V, 59. Pollmiiesto, di Tcra, della schiatta di Eufemo Minieso, uomo) molto ragguardevole, tiene Frouima in luogo di concubina,. da lei genera Batto, IV, 150, 155. Polinice, IV, 147; VI, 52; IX, 27. Polluce, V. Tindaridì.

Ponte di pietre, collefrate di ferro e di piombo, fabbricato dalla

regina Nitocri sull’Eufrate nel bel mezzo di Babilonia, I, 18ti;

Ij ponte, col qunle Dario congiunse le due rive del Bosforo tracio,

IV, 83, 85, 87, 88, 118; Mandrocleo di Saino, architetto di

I esso ponto, ne lascia memoria in una tavola votiva dedicata

1 nel tempio di Giunone, IV, 87, 88; ponte fatto gittare dallo

K stesso Dario sul fiume Istro, IV, 89, 97, 118, 128, 133, l:ì4 H 142; V, 23; ponti gittati da Serse sull’Ellesponto, VII. 34,

I 36 e sog.; armaturu dei ponti, VII, 25; depositate in Sosto,

ì IX, 115; e poi da’ Greci dedicate ne’ loro templi, IX, 121.

Pontlco, nome d’una specie di albero che si trova in copia nel

paese de’ Calvi, e dei frutti del quale più genuralmento si

I cibano essi Calvi, IV, 23; umore denso e negro, chiamato

" ascili, che si spremo dai frutti del pontieo, irt.

Ponto Easino, IV, 38, 4(5; lunghezza e larghezza di esso mare, I IV, 85, 86; durata della navigazione per la sua lunghezza e

I larghezza, ioi; gelamento del Bosforo, IV, 28.

Forata, chiamato Pireto in lingua greca, il più orientalo dei

cinque principali coallul^nti <)e!ristro, IV, 48. Pori no, specie di marmo, V, 62. Portmea Cimmeria, luogo nella Scizia, IV, 12. Porto di Samo, chiuso tutto intorno da uo magnifico argine lungo

due stadi, IH, 60. Fosideio, città fondata da Amifilico, figlio di Amfiarao, sui cod lìni della Cilicia e della Siria, IH, 91; VII, 115. Posldonia, città dell’Italia, 1, 167. Posidonio, Spartano, muore pugnando nella battaglia di Platea,

IX, 71; sua sepoltura, IX, 85. Potidea, città dulia Macedonia, VII, 123; invano è assaltata da

Artabazo, Vili, 126, 129. Prasiade, lago della Tracia, copiosissimo di pesci, abitato da

Peoni, per via di un piano di tavole infisse su pali, V, 16. Prassilao, padre di Xenagora, IX, 107. Presi, cittadini di Preso nell’isola di Creta, VII, 170, 171. Prexaspe, uomo grandemente onorato da Cambise, presso il quale tiene l’ufflcio d’introduttore degli ambasciatori, HI, 34; per ordino di Cambise, uccide in Susa Smerdi fratello del re, IH, 30. 65; come e perchè Cambise gli uccide il figliuolo, IH, 34, 35; conferma a Cambise, che si credeva ingannato da lui, di aver ucciso Smerdi, e lo mette sulla via di scoprire l’inganno dei Magi usurpatori, IH, 02-64; morto Cambise., por ^cudawia. nega d’aver ucciso Smerdi, III, 66; vngWMiai "v ’N^aJ^’^ tì\;v%t,:’<ù