Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/545

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la gaerra da farsi contro i Greci, 5, 6, 8; tre volte cangia proposito, 8-18; ospite di Pìtio Lido, 26 e seg.; manda inviati alle città della Grecia, 32 (cf. 131); numero delle sue milizie, VII, 60, 184, 186; numero delle navi, VII, 89; suo detto intorno alla Tessaglia, VII, 130; congiunge di ponti le due spiaggie dell’Ellesponto, VII, 34; comanda di flagellare il mare irrequieto, 35; rimanda salvi gli esploratori greci, 146-148; fatto squartare il figlio di Pitio, si trasferisce ad Abido, 37, 39 e seg.; ordinanza del suo esercito, 40, 41; in Abido discute con Artabano circa la via da tenere, 44-52; lascia andare nel Peloponneso le navi frumentarie, 147; passa l’Ellesponto, 54 e seg.; fa la rassegna delle sue forze, 59, 60 (cf. 100); disputa con Demarato sulla disciplina dei Greci, 101-104; dalle città greche richiede suntuosi banchetti, 118120; divide in tre corpi l’esercito di terra, 121; fa sosta alle foci del fiume Peneo, 128 e seg.; muove con l’esercito verso le Termopile, 198-201; viene a battaglia, 210 e seg.; il traditore Efialte gli rivela un ignoto passaggio, 213; espugna le Termopile, 2^225; incrudelisce sul cadavere di Leonida, 238; sepolti i Persiani, invita le milizie navali a osservare la strage dei Greci, Vili, 24, 25; mette a fuoco l’Attica, e prende Atene, 50 e seg.; disprezzato il prudente consiglio di Artemisia, fa dar battaglia presso Salamina, 67 e seg.; seduto in trono sopra un’altura, di là contempla la battaglia, 88, 90; disfatta la sua armata, egli si dispone alla fuga, 100 e seg,; affida i suoi figli ad Artemisia, che li conduca in Efeso, 103,

■ 107; lasciato Mardonio nella Tessaglia, si affretta verso l’Ellesponto, 113; passa oltre Abido e giunge in Sardi, 117-120; quivi, e poi a àusa, abbandonasi alle lascivie, IX, 108 e seg.; uccide il fratello Masiste, IX, 113; rapisce la statua di Giove Belo in Babilonia, uccidendo il sacerdote che la custodiva, I, . 183; belle fattezze di Serse, VII, 187 (cf. Vili, 68).

Serri, un tempo non posseduti dai Greci, II, 137; perchè i servi degli Sciti siano accecati, IV, 2; presso gli Sciti non si conoscono servi comprati, IV, 72; i servi degli Sciti si oppongono al ritorno in patria de’ loro padroni, e da questi vengono messi in fuga a colpi di scudiscio, IV, 1-4; lunga guerra durata fra gli Argivi e i loro servi, VI, 83; servi francati quando si rifugiano nel tempio di Ercole sul lido egiziano, II, 113; come un servo d’ Istieo reca un segreto messaggio ad Aristagora, V, 35; ai buoni sogliono toccare tristi servi, ai tristi poi, buoni servi. Vili, 68 (V. Iloti, Famigliari).

Sesamo di Babilonia,!, 193; III, 117.

Sesostrl, succede a Meri nel regno d’Egitto, II, 101, 102; sottomette molti popoli delle rive dell’Eritreo e del continente, II, 102; passa dall’Asia in Europa, e conquista anche la Tracia e la Scizia, II, 103; come trattasse diversamente v ^<i’(i’5.Vk. forti e i deboli da lui sottomessi, 11, 102,; co\otvx^«, \^tvi«i ^’.