Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
― 152 ― |
Z
Zacinto, isola, VI, 70; IX, 37; visitata da Erodoto, IV, 195, frequente di laghi, da uno dei quali estraggono pece, ivi; i Zacintî sono sbanditi dai Samî dall’isola di Creta, III, 59; proteggono la fuga di Demarato, ricusando di consegnarlo ai Lacedemoni, VI, 70.
Zalmoxi, dio dei Geti, invocato anche col nome di Gebeleizi, IV,94 e seg.; come i Geti mandino messaggeri a Zalmoxi, IV, 94; tradizione dei Greci del Ponto intorno ad esso Zalmoxi, e quel che ne pensa Erodoto, IV, 95, 96.
Zancle, bellissima città della Sicilia, VI, 22-24; chiamata poscia Messana, VII, 164; li Zanclei invitano li Ioni a fare una spedizione contro Calatta, e i Sami s’impadroniscono di Zancle, VI, 22-24; e vi abitano insieme con Cadmo di Coo, VII, 164; Scita re dei Zanclei, VI, 23, 24; guerra di Ippocrate contro li Zanclei, VII, 154 (cf. VI, 23).
Zanzare, in numero stragrande molestano gli Egiziani, II, 95.
Zaveci, popolo della Libia, tra i Maxui ed i Gizanti, IV, 193, 194; quando movono per la guerra, fanno guidare i carri alle donne, IV, 193.
Zea, detta anche olira, specie di farina onde gli Egiziani compongono il pane, II, 36.
Zegeri, nome libico d’una specie di topi propria del paese dei Libi Nomadi, IV, 192.
Zeuxidemo, chiamato anche Cinisco, figlio di Leotichide re di Sparta e padre di Archidamo, VI, 71.
Zona, città di Samotracia, VII, 59.
Zopiro, figlio di Megabizo, persuaso dal parto prodigioso d’una sua mula, si sconcia il volto, e si presenta ai Babilonesi a guisa di fuggiasco, riescendo in fine a tradir Babilonia ai Persiani, III, 153-158; lodato da Dario come il più benemerito della patria, è preposto al governo di Babilonia, III, 160; padre d’un altro Megabizo, ivi; la sua figliuola è violata da Sataspe, IV, 43.
Zopiro, figlio di Megabizo e nepote del primo Zopiro, fugge dai Persiani e ripara in Atene, III, 160.
Zostero, promontorio dell’Attica, VIII, 107.