Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/565

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Ylte aurea, VII, 27; non attecchisce alcuna vite nel suolo egiziano, II. 77.

Tittlma; modo praticato dagli Sciti nello uccidere la TÌttima ed allestirne le carni, IV. 60, 61; rito praticato dai sacerdoti egiziani per esplorare la vittima, H, 38; e per farne il sacrificio, II, 39, 40; vittime esaminate per cavarne i responsi del Dio, Vili, 134 (cf. Sacrificio).

Vittoria, indicata come divinità dall’oracolo, Vili, 77; vittoria radmoa, modo popolare e suo significato, l, 166: vittoria fredda, detto per vittoria vana, IX, 49.

Yolplofatti, bestie frequenti nel paese de’ Libi Nomadi. IV, 192; volpine anitre, acquatici che gli Egiziani considerano come sacri al Nilo, II, 72.

Tuloano, suo grande e splendido tempio in Menfl, II, 99, 101, 121, 136, 147, 176; figurato dagli Egiziani come gli Dei Pataici delle navi fenicie, III, 37; ond’essa immagine è derisa da Cambise, ivi; Erodoto rayriona delle cose dell’Egitto coi sacerdoti di Vulcano, II, 3, 100; larupadoforia, festività celebrata dai Greci in onore di Vulcano, VIII, 98.

TJ

Umbria, regione dell’Italia, dove i Lidi emigrati con Tirreno

fondano molte città, I, 94; vi nascono i fiumi Carpi e Alpi,

confluenti dell’ Istro, IV, 49. Cranla, V. Ventre Urania. Urne lustrali, mandate in dono da Creso al tempio di Delfo,

I, 51. Dti, popolo dell’Asia, tributario dei Persiani, III, 93; fanno parto

dell’esercito di Serse, VII, 68.

Xanto, città della Licia, I, 176; gli Xnntì, assaliti da Arpago, pugnano con esimio valore, e periscono tutti combattendo, loi; sole ottanta famiglie ne rimangono sn|)er8titi, ioi.

Xena^ora, di. \licarna8So, figlio di Fraxìlao, perchè da Serse fosse fatto satrapo della Cilicia, IX, 107.

Xoto, padre di Ione, VII, 94.