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Oh Cuor del Divin Figlio, pari in essenza al Padre,
28È Creatore, é Sposo di Lei, che gli fu Madre,
Onde dal Ciel difcefo in Lei, Vergine pura,
Congiunse alla divina nostra mortal natura.
Tu sei d’amore il Fonte, da Te l’amor deriva,
32Che l’anime consola, che l’anime ravviva;
Del sangue, che ti nutre, ogni minuta stilla
Di santo amor divino produce una scintilla.
E una scintilla sola potrebbe in un momento
36Accendere più Mondi, se fosser cento, e cento.
Tu di Te riempi il Cielo; Tu sei negli Elementi;
E tutti in Te rinchiudi noi miseri viventi.
Ahi, che il bel Cuor Divino meco in amore eccede:
40Ei mi trasse dal Nulla in grembo a Santa Fede,
Patria mi diede illustre, Padre non vile; e abbietto,
Scarsa fortuna, e vero, ma docile intelletto:
Ora di Gloria umana, ecco, mi colma appieno,
44Locando me fra i Vati dell’Italico Reno.
Ovunque andrò portando un sì bel fregio in fronte,
Potrò sottrarmi ai scherni, e dell’invidia all'onte,
E a chi spezzar volesse me, intrepido Cantore:
48Olà, dirò, tacete, femmi Bologna onore.
A tanto amore, a tante grazie del Cuor Divino
Una Gesù ne aggiunga, e compia il mio destino:
Rendami il suo potere maggior di quel, ch'io sono,
52perchè più grato i'possa di Voi rendermi al dono,
E se de’ vostri allori cingo le incolte chiome,
Deh non sia mai, che scorno io rechi al vostro nome.
E’ ver, che al Sol non scema picciola nube il lume,
56Che non oltraggia ii Mare torbido, ignoto Fiume,
E voi chiara potete far mia Musa infeconda,
Qual scioglie il Sol le nubi, e il Mar fa bella ogn'onda.
Sotto gli auspicj Santi del Cuor dell'uomo Dio
60Eccomi ricovrato, Vostra mercede, anch'io
A Voi, risponda, o Ardenti, la grazia onnipossente,
E me d’amor, di Gloria renda del pari ardente.