Pagina:Descrizione della patria del Friuli.djvu/30

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ha fabricata una bella et forte Citadella 1 de grandeza cercha un miglio con belle et large fosse et e omai tutta cinta de una grossa et forte muraglia la quale dala parte australe e posta sul lisonzo con la fronte ornata de tri assai bon et forti Turioni e un bel socorso dala parte veramente septemtrionale ha una Turrita rocheta nela quale sta un castelano non zentilhomo con page X esso computato et ha al mese per paga d. 13 dala qual parte etiam e edificato dui boni et inexpugnabeli Turioni fondati sopra il vivo saxo con una muraglia grosissima che exclude la dita rochetta fora dela Citadella predicta item ge sono due porte videlicet una tra dicti dui Turioni che la diffende laltra de verso el ponente nele quale sono un portenaro con un compagno per cadauna che hanno al mexe d. 16 per la paga loro et d. 13 per laltra paga. Quivi la nostra Illustrissima Signoria al presente tiene per custodia sua el magnifico capitanio dele fantarie con provisionati 100 et dui comestabeli cum page 100 et mandali per governo un suo zentilomo el titulo del quale e proveditore il qual tien ragione in civile et criminale a tutti li suoi subditi paesani et ha de salario al anno de netto duc. 300 li quali al presente riscote ala camera de padoa.

Luntano da Udene circha miglia 26 bone da Gorizia X

  1. Ha fabricata una bella et forte citadella. Questa è Gradisca eretta da’ Veneziani nel 1479. Veggasi Gianfrancesco Palladio, Istoria del Friuli, Parte II, libro I, p. 58, 76, 114, 255, 320, che ne reca eziandio l’epigrafe contemporanea. Malamente quindi Ercole Partenopeo a p. 57 della Descrizione della Patria del Friuli ascrive all’anno 1487 circa la fabbrica di tale fortezza; la quale, perduta da’ Veneziani, passò sotto il dominio dell’Imperadore alla pace di Vormazia.