Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani I.djvu/83

Da Wikisource.

— 75 — A. 1830

quanto si assicura, una conferenza col Cardinale Segretario di Stato, e questa mattina si è visto per Roma con cocchiere e servitore in livrea del Conte della Ferronais e colla coccarda tricolore; verso sera è ripartito per Napoli.

Lunedì 27. — Questa mattina M. de Montesquieu è stato all’udienza del Papa il quale gli ha rimesso di propria mano il Breve responsivo alla lettera del nuovo Re dei Francesi.


NOVEMBRE


Lunedì 15. — In seguito di un corriere giunto ieri sera da Modena si è sparsa voce generale che le truppe austriache entreranno a guarnire Fort’Urbano, Bologna e Ravenna per prevenire dei movimenti rivoluzionari, che si suppone minacciassero di scoppiare in quelle provincie.

Sabato 20. — Il Papa nè ieri nè oggi ha dato udienza e si sente che oggi si è fatta una sanguigna emorroidale. Quale sia la natura della sua indisposizione non si sa precisamente. Si assicura però che non ha febbre, e che non ha chiamato alcun medico, facendosi assistere dal solo chirurgo Antonio Trasmondi.

Domenica 21. — L’incomodo del Papa pare che sia un qualche impegno al petto cagionato dall’umore podagrico, per il che, oltre la sanguigna emorroidale va facendo dei bagni di senapa ai piedi; si vuole che l’altro giorno avesse un poco di febbre, ma che ora non l’abbia più.

Lunedì 22. — Il Papa ha passato la notte inquieta per l’affanno, e gli sono stati applicati i vessicanti. Avendo il chirurgo Trasmondi protestato non voler essere assolutamente più solo ad assisterlo, ha consentito a far venire il Dott. Monchini, che cura attualmente il suo Aiutante di camera malato. Questa sera si diceva che stava un’ombra meglio; ma la cosa si fa seria.

Martedì 23. — Il Papa ha passata una notte migliore ed anche nella giornata sì assicura sia stato meglio, e si assicura altresì che abbia veduto il Segretario di Stato. Nonostante è andato l’ordine alle chiese di recitare la Colletta pro Pontifice infirmo, ed in quella dell’Apollinare si è ordinato dal Cardinal Vicario un triduo coll’intervento del Seminario e della Scolaresca.