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Cappellari. Sulla sera si è detto che allo scrutinio del dopo pranzo siano di nuovo cresciuti. Questa sera verso le 4,30 di notte italiane sulla piazza di Monte Cavallo si è intesa una ben forte esplosione proveniente da un così detto botto ripieno di polvere collocato (Dio sa da chi) presso una delle colonnette del padiglione del palazzo; quale esplosione si è intesa per una gran parte della città a distanza considerabile.
Lunedì 17. — Oggi le voci per il Card. Cappellari sono diminuite e si dice cresciuto un voto al Card. Pacca.
Martedì 18. — Oggi hanno dormito le voci di elezione del Papa.
Giovedì 20. — E stato arrestato il cocchiere del Conte Parisani, che si crede autore dell’esplosione seguita Domenica sera al portone del palazzo di Monte Cavallo, e si dice che questa bella impresa fosse conseguenza di una scommessa1.
Venerdì 21. — Pare non si verifichi l’arresto del cocchiere di Parisani, che si disse ieri.
Sabato 22. — Crescono le voci di vicina elezione del Card. Pacca in Pontefice.
Domenica 23. — Questa sera alle 2,45 di notte è seguita altra esplosione simile a quella di Domenica scorsa, prodotta da un gran botto gettato nelle cantine del palazzo del Quirinale dalla parte della Panetteria verso il vicolo di Scanderberg: in Conclave non si è sentita.
Lunedi 24. — Corrono voci di elezione per domani in persona del Card. Benvenuti. Speriamo che non finiscano al solito!
Martedì 25. — Questa mattina si aspettava l’elezione non più del Card. Benvenuti, ma del Card. Pacca; ma neppure di questo si è verificata.
Sabato 29. — Nella notte scorsa per ordine del Governatore sono state prese molte precauzioni, cioè il ritengo nei quartieri, il raddoppiamento delle pattuglie ecct., senza che se ne conosca il motivo.
- ↑ Confr. Emilio Del Cerro — Roma che ride — pag. 243-44.