Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani II.djvu/136

Da Wikisource.
A. 1855 — 136 —

Martedì 11. — Due dispacci telegrafici recano l’uno la notizia di aver gli alleati presa l’importante fortificazione di Malakoff a Sebastopoli, e l’altro l’annunzio della occupazione della parte della città verso il sud.

Martedì 18. — Per la vittoria di Sebastopoli questa mattina si è cantato solenne Te Deum a S. Luigi de’ Francesi, e questa sera si è fatta illuminazione a detta Chiesa, al palazzo Colonna, ove abita l’Ambasciatore e in tutti i luoghi che hanno rapporti colla Francia e segnatamente al Casino francese a Piazza Colonna, alle di cui finestre erano esposte le bandiere alleate, Francese, Inglese, Sarda e Ottomana.


NOVEMBRE


Giovedì 1. — Un editto di Segreteria di Stato, pubblicato oggi, annunzia il permesso d’introduzione dei vini provenienti dall’Estero, mediante un dazio di bai. 40 il barile.

Venerdì 2. — Il permesso d’introduzione dei vini comuni e spiriti forestieri ne fissa il termine a tutto Giugno avvenire, ed il dazio è per i primi di bai. 40 e per i secondi di scudi quattro per ogni cento libre lorde.

Sabato 3. — Il Papa questa mattina ha tenuto un concistoro in cui con analoga allocuzione, ha comunicato al S. Collegio il Concordato conchiuso coll’Imperatore d’Austria per gli Affari ecclesiastici dei suoi stati di Germania.

Venerdì 9. — Questa mattina si è tenuta in casa mia la Congregazione della strada di Bracciano per prendere le misure in seguito della fuga di Retrosi, che era esattore e computista del Consorzio1.



FINE



  1. Con questa nota si chiude il Diario: il Principe D. Agostino mori il giorno dopo, 10 Novembre 1855, in età di 85 unni, essendo nato ai 16 di Maggio 1771, Ved. Cugnoni - Notizia della vita e degli studi del Principe Agostino Chigi - Albani - Roma - 1893.