Pagina:Diario di Nicola Roncalli.djvu/263

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 1851  245


17. — I seguaci mazziniani, appena conosciuto l’arresto del Perozzi, possessore delle 50 polizze del prestito nazionale italiano1, cadute in mano del Governo pontificio, si affrettarono a partecipare privatamente tale infortunio e stamparono, per migliore comodità ed effetto, un diffidamento perchè alcuno non acquistasse tali cartelle, citando i numeri progressivi delle medesime.

Ecco l’avviso:

«Associazione Nazionale Italiana

» Il Comitato Centrale degli Stati Romani rende noto a chiunque, che le 50 polizze da 25 franchi del prestito nazionale italiano cadute in mano dell’intruso Governo Antonelli-Mastai, delle quali è fatta menzione nel Giornale di Roma del lunedi 10 corrente, sono contrassegnate colla lettera A e coi numeri 9700 a 9749 inclusivamente. E intende, con questo avviso di diffidare coloro, cui venisse offerto l’acquisto di alcuna di quelle polizze per fini di spionaggio o di truffa. Ordina quindi agli associati di divulgare questa diffidazione con tutti i mezzi possibili anche fuori del centro dell’Associazione.

»Roma, 12 marzo 1851.»


19. — I demagoghi si adoperano, energicamente, ad insinuare ai dilettanti del giuoco del lotto perchè abbandonino un tale vizio anti-economico. Non trovando forse la desiderata obbedienza, ricorsero alle

  1. È il prestito mazziniano, di cui il Roncalli ha parlato prima.