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Pagina:Diario di Nicola Roncalli.djvu/56

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38 diario roncalli

Poscia dichiarò proprietà dello Stato i beni ecclesiastici 1.

Nella stessa seduta il ministro Rusconi lesse un proclama agli Italiani,2 ed il Comitato Esecutivo pubblicò il seguente:


«Romani!


«Il territorio della Repubblica è stato violato dagli implacabili nemici d’Italia. Gli Austriaci hanno passato il Po, e minacciano Ferrara.

» Fra i pretesti che portano per quell’occupazione vi è la proclamazione del Governo Repubblicano fra noi.

«L’Austria, incalzata dalla rivoluzione interna, tremante per le vittorie ungheresi, tenta un colpo disperato, nella lusinga che gl’italiani siano ancora discordi fra loro, quando si tratta di combattere il nemico comune. I fatti proveranno il contrario. La causa nostra è causa italiana, e questa invasione servirà per dimostrare quanto sia grande in tutti

  1. Ecco il testo della legge:
        «Tutti i beni ecclesiastici dello Stato Romano sono dichiarati di proprietà della Repubblica.
        » La Repubblica Romana doterà convenientemente i ministri del culto.
        » L’applicazione di questa massima sarà attuata con apposita legge».
  2. Vedasi Rusconi Carlo. La Repubblica Romana (del 1840) con documenti inediti, Torino, Cassone, Gianini e Fiore, 1850, J, 221.