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558 | diario roncalli |
mostrazioni minacciose di orrori; ma pur troppo la sostanza di esse non sarà alterata.
18. — Nulla di positivo può aggiungersi a schiarimento delle voci che correvano intorno all’avvicinamento di emigrati sul Viterbese e Terracina.
Il discorso pronunziato dall’imperatore dei Francesi, in circostanza dell’apertura del corpo legislativo, servì per rincorare i papali, i quali si argomenterebbero di poter seguire, liberamente, il loro programma, che tende a promovere qualche moto per richiamare l’influenza delle potenze.
Si sono fatte altre perquisizioni, in casa d’individui i quali possedevano ritratti di Garibaldi e di loro amici emigrati, coll’uniforme italiana.
Si dice che alcuni siano stati arrestati per proclami liberali.
Del resto, ai teatri, come suol dirsi volgarmente, son rimasti pochi gatti.
Quindi alla porta del teatro Apollo, nella mattina dei 14, fu trovato un gatto inchiodato con un pugnale alla gola ed un cartello in cui si leggeva: «Volesti andare al teatro, sei stato scannato».
I liberali furono poco soddisfatti del discorso di Napoleone III all’apertura della sessione legislativa e sono impazienti di uscire da tante e prolungate incertezze.
I clericali trovano migliore argomento di dare sviluppo più pronunziato a turbolenze demagogiche, mercè le quali richiamerebbero l’attenzione delie potenze per reprimerle e così assicurare, o prolungare in qualche modo, la loro vacillante esistenza.