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l’obbligo di prendervi parte coll’aver presente che il Dio della pace è anche quello della guerra.

Al secondo provvedersi col prestito volontario che si compenetri col forzoso e con altro prestito di ori e di argenti, oltre quelli delle chiese. Intanto però abbisognare alla Repubblica, nel termine di sei giorni cinque milioni, e questi doversi trovare con le norme sopra citate.

Alcune dame che erano alle tribune gettarono due anelli di oro e due pendenti1.


20. — Nel di 15 corr., Ciceruacchio, il Carbonaretto, con altri sette o otto individui, s’imbarcarono a Civitavecchia ed andarono a Livorno e Firenze per repubblicanizzare ed unificare. Si dice che passeranno anche per il Genovesato.

Nella notte precedente al 18, furono abbassati gli stemmi delle legazioni del regno delle Due Sicilie e di Spagna2.

Al palazzo Farnese, allorchè fu abbassato lo stemma, una turba di popolo lo prese a sassate e furono rotte le invetriate. La Civica del prossimo quartiere, essendo accorsa per il buon ordine, anche essa fu presa a sassate. La medesima protestò innanzi ai generale che in altri casi si sarebbe servita di quei mezzi più opportuni per farsi rispettare. La Civica, fu

  1. Il Monitore Romano del 19 scrive che «dalla tribuna riserbata alle donne cominciò una pioggia d’oro, di pendenti, fennagli ed anelli».
  2. Fu nella notte dal 18 al 19.