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marzio rivera


ratore umano; si pensi ad esempio al requisito 9 del D.M 20/3/2013 riguardo all’uso di espressioni “facilmente comprensibili”.

Nel mondo della scuola va ricordata l’iniziativa che da molti anni porta avanti la comunità di pratica “Porte aperte sul web”1; oltre a condividere e divulgare informazioni ed esperienze, mette a disposizione modelli di sito scolastico basati sui più comuni CMS open source aventi una architettura comune per quanto riguarda la navigazione e la organizzazione delle sezioni. Questi modelli, costruiti per rispondere ai principi dell’accessibilità sono utilizzati da oltre 1000 scuole in Italia.

In riferimento all’accessibilità del sito web scolastico l’Agenzia per l’Italia Digitale ha emanato la circolare n. 1/20162, che  definisce le modalità di pubblicazione degli Obiettivi di accessibilità che le PA sono tenute annualmente a pubblicare sul proprio sito web. Si tratta in realtà di una operazione piuttosto semplice, che consiste nel pubblicare il link alle risposte fornite alle domande poste dall’applicativo “Obiettivi di accessibilità”3 dell’AgID.

Per concludere questa breve rassegna di indicazioni e strumenti per i webmaster e webdesigner della scuola, si segnala il recente nato design.italia.it, portale governativo contenente linee guida per il design dei servizi delle PA.

4. La privacy nei siti web scolastici

La pubblicazione di dati o immagini all’interno dei siti web scolastici è uno degli elementi cui la scuola



  1. http://www.porteapertesulweb.it/
  2. http://www.agid.gov.it/circolare-n12016
  3. http://accessibilita.agid.gov.it/

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