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130 i salmi di david

14          Gli umili e mansueti
     Ciò vedendo, faran solenne festa:
     Di color viveran i cori lieti
     C’hanno a te l’alma desta.
     Perchè ’l Signore a’ bisognosi attende,
     E di sciorre i prigioni a tempo imprende.
     Facciagli terra onor, cieli stellanti
     E mari, e nel lor sen pesci guizzanti.
15          Perch’a l’alma Sione
     Ei manderà la bramata salute,
     Nel prefisso da lui punto e stagione.
     E le città cadute
     Di Iuda rifarà, per darle in fio
     Al caro eletto suo popol natìo:
     E le terrà per eterno retaggio
     De’ suo’ servi ed amanti il bel legnaggio.


SALMO LXX.

1          Al mio scampo t’affretta
     Dammi, o Dio, pronta aita.
     Chi di tormi la vita
     Insidioso aspetta:
     E crudel si diletta
     Ne’ mie’ mali e sciagure;
     Volga indietro la fronte,
     Carco d’infamie e d’onte,
     E la bocca si ture.
2          Que’ che ’n ischerni fieri
     Hanno la lingua sciolta,
     Tornin confusi in volta,
     Paghi de’ vituperi,
     Che ’n me sfogan altieri.
     Ma faccian in te festa,
     Allegri e giubilanti,