Pagina:Discorsi-SNFI.djvu/77

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boli che allibiscono e i potenti che disprezzano e forse mercanteggiano: ma forti della nostra forza, credenti nel valore nostro, sfideremo nuovamente i perigli della guerra, e diremo allora all’Europa sospettosa ciò che diceva testè la Società nostra all’Inghilterra: noi conosciamo finalmente il vostro lato debole, voi volete la pace, e noi vogliamo l’indipendenza; se questa non otterremo da voi, ebbene noi metteremo in fiamme questa Europa e vi trascineremo nell’universale ruina.