Pagina:Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli del signor Carlo Lellis (Parte terza).djvu/105

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Ritornando hora à Filippo figliuolo primogenito di Roberto, e di Maria d’Aquino. Vedesi coslui per morte del Padre succedere al feudo sito in Palma, & in quel di Vignola; dell’anno 1284.1 ottenerne l’investitura, & assecuration de Vassalli dal Rè Carlo Primo. Fu Filippo2 Marito di Magalda Pignatella, con la quale generò Roberto, Rinaldo, Egidio, Bernardo, Mariella moglie di Pietro Tomacello, e Chiara Monaca nel Monasterio di S. Maria di Donna Romita di Napoli. Et essendo infermo nelle sue proprie Case site nella piazza di Dominova del Quartiero di Nido, testò, & insltituì detti suoi figliuoli procreati da Magalda Pignatella sua moglie; lasciando legatarie le dette sue figlie, & ordinando sepetirsi nella Chiesa di S. Domenico Maggiore de Frati Predicatori nel suo proprio Sepolcro, con l’habito dell’Ordine di detto Santo. Alla cui Chiesa, come anco ad altre molte di Napoli lasciò molti legati pij per l’ anima sua. Il che tutto appare dal testamento di Filippo fatto nell’ anno 1302. per mano di Notar Pietro Mellusio di Napoli, intervenendo per Giudice à Contratto Angelo Garbetella di Napoli, e per testimonij Marino Brancaccio, Pietro Pignatello, Guglielmo Guindazzo, Giacomo Brancaccio, Roberto Fontanarosa, Pietro Macedonio, e Nicolò Vulcano, Tutti Cavalieri Napolitani notati col titolo di Mites.

E per dire speditamente de’Secondigeniti di Filippo, Egidio fù da Carlo Duca di Calabria, e Vicario generale del Rè Roberto suo padre, fatto Giustitiere Vicario, e Procuratore di Principato in luogo di Giacomo d’Antignano3. E nel 1318.4 era Giustitiere di Filippo Principe di Taranto nel Contado dell’Acerra, ed in altre sue Terre.

Berardo fratello del sudetto Egidio fù Signor delle Franche, Consigliere5 del Rè Roberto, e Vescovo di Rapolla. E da Carlo6 Duca di Calabria, che premorì al Rè Roberto7 suo padre, lasciato esecutore del suo testamento, insieme con l’Arcivescovo di Sorrento, col Vescovo d’Aversa, con Bertrando del Balzo Conte di Monte Scagioso, Tomaso di Marzano Conte di Squillace, Buonfiglio della Guardia, e Matteo di Giovenezzo Cavalieri, e Maestri Rationali della Gran Corte, Frat’Andrea di Gagliano, e fra Lorenzo Venato di Napoli del’ Ordine de Minori, e Bartolomeo Caracciolo detto Carafa Cavaliere.

Roberto8 dunque Primogenito di Filippo per la morte del Padre, quale segoi nel 1310. nel quale anno cercò la investitura de’ feudi paterni, fù dal Duca Carlo figlio Primogenito, e Vicario del Rè Roberto nel Regno, posto in possesso di detti feudi, con l’ assicuratione de Vassalli. Fu anco Vicario per la Regina Sancia nel Regno, qual’hora il Rè Roberto andato alle guerre di Sicilia, lasciò detta Regina sua Moglie al Governo del Regno nell’anno

  1. 1284. lit. C. fol. 25.
  2. Ex testam. Philippi autentico apud Octavium de Palma iuniorem
  3. 1426. lit. B. fol. 296.
  4. 1318. lit. E. fol. 46
  5. 1322. lit. A. fol. 2.
  6. 1326. fol. 114.
  7. 1338. lit. M. fol.
  8. 1313. fol. 109.