Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/116

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per farla vivere lungamente libera, e per fare i suoi cittadini difensori della loro libertà, era quasi che suta vana, stando nella potenza di sì pochi a perderla. La qual cosa da quelli Re non potè esser peggio considerata. Cadesi ancora in questo inconveniente quasi sempre per coloro, che, venendo il nimico, disegnano di tenere i luoghi difficili, e guardare i passi. Perchè quasi sempre questa deliberazione sarà dannosa, se già in quel luogo difficile comodamente tu non potessi tenere tutte le forze tue. In questo caso, tale partito è da prendere; ma sendo il luogo aspro, e non vi potendo tenere tutte le forze tue, il partito è dannoso. Questo mi fa giudicare così, lo esempio di coloro che essendo assaltati da un nimico potente, ed essendo il paese loro circondato da monti e luoghi alpestri, non hanno mai tentato di combattere il nimico in su’ passi e in su’ monti, ma sono iti ad incontrarlo di là da essi; o quando non hanno voluto far questo, lo hanno aspettato dentro a essi monti, in luoghi benigni e non alpestri. E la cagione ne è suta la preallegata; perchè non si potendo condurre alla guardia de’ luoghi alpestri molti uomini, sì per non vi potere vivere lungo tempo, sì per essere i luoghi stretti e capaci di pochi, non è possibile sostenere un nimico, che venga grosso ad urtarti; ed al nimico è facile il venire grosso; perchè la intenzione sua è passare, e non fermarsi, ed a chi l’aspetta è impossibile aspettarlo grosso, avendo ad alloggiarsi per più