Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/118

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maggiore fondamento che facevano coloro ch’erano alla sua impresa contrarj, era che gli Svizzeri lo terrebbono ai passi in sui monti. E come per esperienza poi si vide, quel loro fondamento restò vano; perchè lasciato quel Re da parte due o tre luoghi guardati da loro, se ne venne per un’altra via incognita, e fu prima in Italia, e loro appresso, che lo avessero presentito. Talchè loro sbigottiti sì ritirarono in Milano, e tutt’i popoli di Lombardia si aderirono alle Genti francesi, sendo mancati di quella opinione avevano, che i Francesi dovessero essere tenuti in su i monti.


CAPITOLO XXIV


Le Repubbliche bene ordinate constituiscono premj e pene a’ loro cittadini, nè compensano mai l’uno con l’altro.


Erano stati i meriti di Orazio grandissimi, avendo con la sua virtù vinti i Curiazj. Era stato il fallo suo atroce, avendo morto la sorella. Nondimeno dispiacque tanto tale omicidio ai Romani, che lo condussero a disputare della vita, non ostantechè gli meriti suoi fussero tanto grandi e sì freschi. La qual cosa a chi superficialmente la considerasse, parrebbe uno esempio d’ingratitudine popolare. Nondimeno chi la esaminerà meglio, e con migliore considerazione ricercherà quali debbono essere gli ordini delle Repubbliche, biasimerà quel