Pagina:Discorso Economico sopra la Maremma di Siena.pdf/117

Da Wikisource.

115

presi, ecco costoro in necessità, o di marcire in una prigione lasciando quel poco che hanno pe’ Tribunali, oppure resistendo perdere il Paese se vincono, e la vita eziandio se perdono, o finalmente di quietare coloro che li sorpresero, dandoli quanto essi hanno, e promettendo più che non hanno, che l’è il prezzo che vagliono i favori, e le grazie di questa fatta.

Ora tutte queste inquietudini, tutte queste afflizioni, tutte queste spese costano alla Maremma perdite di gente, di tempo, di denaro cento volte più che non profitta al Principe la Gabella, tanto più che queste proibizioni si osservano con tal rigore, che io ho veduto in pratica essere più facile ad essere assoluto chi uccise un Uomo senza offenderlo con armi proibite, che chi fu collo schioppo trovato in traccia di qualche Tordela. O sia ciò perchè in perseguitare chi contravviene alle Leggi positive si dia indizio di maggiore zelo, o perchè il perseguitare i Ladri, e Facinorosi