Pagina:Discorso sopra i divorzj veneti.djvu/20

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avessero gran voglia di garrir ulteriormente, e si può anche aggionger inutilmente.

La sola presonzion può bastar per riconoscer la delicatezza di costume delle famiglie, o persone estranee, che accoglievano nelle proprie case questa sorte di Ospiti, e ne assumevano la custodia. Erano ammesse a questa Carica Cameriere, ed altre consimili figure, alle quali quand'anco si volesse attribuir buona fede, bisognava almeno far legger prima quel Capitolo del terzo tomo del Ricciardetto, ove un marito di partenza per lontano paese pregò un Amico di custodir sua moglie, ma egli se nè dispensò, facendogli rifletter che era cosa di maggior impegno di quello sarebbe stato l'obligarlo a riempir un sacco di pulici, vuotarlo in un prato, e poi voler che avesse a raccoglierle tutte ad una ad una. Ma bastava che queste persone con apposito Costituto si obligassero alla in vero non facile impresa di tener vigilante custodia della sua Ospite, per quindi a guisa di Gazzetta ragguagliar i Capi di qualunque osservabile mancanza, o arbitrio della medesima. Era demandato al criterio di dette Custodi il distinguer, e precisar quali poi fossero i casi dell' osservabile, a dell'inosservabile. La gran ragione di questa disciplina era perché le Divorziate dovevano viver lontane dal pericolo delle seduzioni, con una conveniente risserva dando saggi di esemplarità, e morigeratezza de’ costumi. Ammirabile maniera di non dir niente con bellissime parole! Chi mi saprebbe mai spiegare l‘ importanza, e l'effetto nè di questo; nè di quel Processo (V.§.10.) d’Inquisizione minacciato alle Divorziate, ed alle lor Curcume? Potevano, o nò ricever visite diurne, e notturne di uomini? potevano, o nò Sortir di casa di giorno, e di


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