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Egipani, soprannome di alcune divinità campestri. Gli antichi credevano che abitassero ne’ boschi e nelle montagne. Erano rappresentati a guisa di omiciattoli vellosi, con le corna in testa e i piedi di capra. Alcuni fanno di Egipane una Divinità particolare, che dicono esser figlio di Pan e di Ega sua moglie.

Egisto, figlio di Tieste e di Pelopea. Un oracolo aveva predetto a Tieste che un suo figlio, ch’egli avrebbe da Pelopea sua figlia, vendicherebbe un giorno le scelleragini di Atreo. Per impedire il compimento di questo oracolo, Tieste fece allevar Pelopea in un tempio di Minerva in un luogo a lui stesso ignoto. Molto tempo dopo avendola incontrata in un bosco, senza conoscerla, le usò violenza, e la rese madre di Egisto. Dicesi che il bambino essendo stato esposto appena che era nato, fu allevato da una capra, da cui prese il nome di Egisto. Divenuto adulto, ricevette da Pelopea la spada di suo padre, e fu introdotto alla corte di Atreo. Questi gl’impose di andare ad uccidere Tieste, a fine d’invaderne gli stati. Tieste avendo riconosciuto la sua spada in mano di Egisto, lo avvertì ch’egli era suo padre. Egisto sdegnato di aver ubbidito ad Atreo, e di essere stato sul punto di commettere un parricidio, ritornò subito a Micene, ed uccise Atreo. Tieste occupò allora il suo trono; ma ne fu dipoi discacciato da Agamennone, soccorso da Tindaro suo suocero. Agamennone in atto di partire per la guerra di Troja, si riconciliò con Egisto, gli perdonò la morte di Atreo, e gli affidò la propria moglie e i suoi figli con la cura del suo regno. Questa imprudente confidenza fu mal corrisposta. Egisto sedusse Clitemnestra,