Pagina:Dizionario triestino (1890).djvu/214

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misero; stolto; tapino.

Infelizemente, .agg. infelicemente.

Infelizità, sf. infelicità.

Infenociada, sf. infinocchiatura.

Infenociar, va. infinocchiare; met. far cornamusa, — dar finocchio, — pascere di finocchio impanzanare.

Inferadura, sf. ferratura.

Inferar, va. ferrare, inferrare; infera»- a iazo, ferrare a ghiaccio.

Inferiada, sf. lo stesso che feriada.

Interior, agg. inferiore; piùbasso.

Infermier, sm. infermiere, pappino, servigiale.

Infernal, agg. infernale; maligno, orribile, scellerato, tristo; burrascoso, turbinoso.

Inferno, sm. inferno; poet. averno; per sim. abisso, baratro, baratro infernale, carcer cieco, regno delle tenebre, tartàro, fucina infernale, mal mondo, geenna. Geenna è un luogo alle falde del monte Moria, già consacrato dagli ebrei all’idolo Moloc, al quale essi sacrificavano i propri figliuoli facendoli perire atrocemente in una statua di metallo arroventato. — Secondo un’altra versione, Geenna sarebbe una valle di Hinnom, dove, per mezzo d’un flloco perpetuo si abbruciavano i cadaveri e le immondizie che vi si portavano dalla città di Gerusalemme; inferno, detto di femmina forte, incompatibile, furiosa: dragonessa; far Vinferno, met. fare il diavolo in un canneto, — far l’inferno, — fare il diavolo, — fare il diavolo e peggio, — fare il diavolo a quattro, o a sei; far veder Vinferno, met. dipingere l’inferno: — „Acciocché i’ non ci andassi m’han dipinto l’inferno, e v’ho trovato il paradiso;“ scadenar l’inferno, met. scatenare, o scuotere l’inferno; andar vico al inferno — dicesi di chi per tristizia si suppone doverci andare matematicamente, addirittura, senza mezzo: andare all’inferno ritto ritto.

Infervorar, va. infervorare.

Infetar, vn. ammorbare, corrompere, guastare, infettare.

Infiamar,- va. infiammare; met. accendere, eccitare.

Infiamazion, sf. infiammazione; met. fìògosi.

Infiapir, vn, afflosciare, appassire, avvizzire, intristire.

Infiascadura, sf. infiascatura.

Infiascar, va. infiascare.

Infibiar, va. affibbiare.

Infilzada, sf. infilzata, infilzatura.

Infilzar, va. infilzare.

Infina, prep. sino a tanto, — -fino a che.

Infiorar, va. infiorare, infiorire; adornare di fiori; spargere di fiori.

Infisciarse, vnp. (<nfisciarse) infischiarsi.

Infissida, sf. addensazione, condensazione; densità.

Infissir, va. e vn. addensare, affittire, infittire; condensare, far denso; inviscidire; raffittire.

Infiubar, va. affibbiare.

Influenzar, va. influenzare.

Influir, vn. influire.

Infogamento, sm. infocamento, infuocamento, roventezza; met. ardore, fervore.

Infogar, va. affocare, infocare; arrossire, — diventar di fuoco.

Infoltir, va. e vn. affittire; infittire; infoltire.

Infondado, agg. infondato.

Infonder, va. infondere, — ispirare, — mettere nella mente, o nel cuore

Inforcadura, sf. inforcatura.

Inforcar, va. inforcare.

Informaiar, va. incaciare.

Informar, va., informare, — abbeverare altrui di che si sia, dargliene contezza, metterlo a cognizione.

Informazion, sf. informazione; picola informazion, informazioncella.

Informigolamento, sm. formicolìo, informicolamento.

Informigolar, va. fornicare; vn, aggranchiare, informicolire, intorpidire.

Infornada, sf. infornata; met. ghiacciata: — „Han fatto una ghiacciata ieri a teatro da non trovarsene fuori.,, -»

Infornar, va. infornare; infornaciare: — „S’inforna il pane, e si